Impressioni d’Uso
Abbiamo dunque eseguito per alcuni giorni i classici test per vedere come si comportava la SteelSeries Apex M800. Vediamo nel dettaglio le nostre impressioni.
Ergonomia
Partiamo dall’ergonomia e comfort offerto dalla SteelSeries Apex M800. Prima di iniziare è doveroso dire che abituati sempre ad una tastiera meccanica con switch Cherry MX passare da un momento all’altro alla SteelSeries Apex M800 ci ha lasciato un attimo spaesati per la particolare dimensione della tastiera nonchè per il diverso feeling che trasmettono gli switch QS1. Ovviamente si è trattato solo di prenderci la mano per poter digitare già dopo una mezz’ora alla stessa velocità e con la stessa reattività di una tastiera meccanica classica. Diciamo classica perchè la Apex M800 con queste dimensioni, tasto della barra spaziatrice non standard e feeling diverso di tali switch ha reso il passaggio più difficoltoso, almeno nel nostro caso. Superato questa prima incertezza e particolarità abbiamo osservato e constatato come il comfort di digitazione ed il feeling portano quasi a pensare di utilizzare una tastiera a membrana anche perchè il rumore classico degli switch Cherry MX con la Apex M800 è assente. Senza dubbio un gran bel punto a favore sia in termini di rumorosità che di feedback tattile che, come detto prima, essendo un mix ottimale tra le due categorie offre un prodotto molto valido. I tasti hanno una particolare forma atta a porre i polpastrelli correttamente e premere confortevolmente ogni tasto. La precisione di digitazione è impeccabile e non abbiamo avvertito alcun tipo di problema. Comfort ottimale e garantito sia dalla possibilità di utilizzare piedini più alti, sia da questo tasto della barra spaziatrice di dimensioni generose che aiuto molto in fase di digitazione e in quei giochi che ne richiedono l’utilizzo. Non abbiamo niente da dire a sfavore della Apex M800 che, grazie a questi switch QS1 che potremmo chiamare ibridi, offre un feeling ottimale in ogni circostanza. Le funzioni multimediali e quelle assegnabili ad ogni singolo tasto incrementano le doti e possibilità di utilizzo della SteelSeries Apex M800.
Game
Al solito abbiamo testato la tastiera anche in game, con il classico Battlefield 4. La SteelSeries Apex M800 anche nei primi minuti di gioco ci ha dato un feeling strano e come detto poc’anzi dovrete prenderci la mano se non vorrete premere accidentalmente qualche altro tasto. Messa sotto ‘’torchio’’ per alcuni minuti abbiamo trovato il giusto comfort e feeling anche in game con questi nuovi switch. I QS1 si sono rivelati una piacevole esperienza di utilizzo. Grazie alla forza di attuazione di 45g, identica ai nostri amati Cherry MX Red, non abbiamo avuto alcun problema ad essere reattivi come sempre. Confermiamo dunque questi nuovi switch anche negli FPS. La possibilità di spostare e mappare ogni singolo tasto a nostro piacimento ci ha permesso di agevolare anche alcune manovre/swtich di armi per essere ancora più reattivi. Il software SteelSeries Engine 3 per la Apex M800 è davvero completo e molto personalizzabile. Infine dopo aver confermato positivamente la Apex M800 anche in game siamo passati a fare due spari con Counter Strike per apprezzare al meglio il lavoro svolto da SteelSeries con la funzione GameSense che sicuramente è un valido impatto visivo ma per un giocatore esperto difficilmente sarà possibile guardare tali effetti durante un match concitato. Apprezzato comunque tale sviluppo e sforzo da parte di SteelSeries che sta continuando ed ampliando anche ad altri giochi.